Centri referral: ruolo centrale delle ematologie italiane per l’identificazione e gestione dei pazienti eleggibili per la terapia CAR-T
Francesco Merli, Umberto Vitolo
Tra i progressi scientifici più rilevanti degli ultimi anni, la terapia immunocellulare CAR-T, rappresenta una delle principali novità terapeutiche. I CAR-T utilizzano una popolazione cellulare specifica (i linfociti T), modificata geneticamente e ingegnerizzata per esprimere i “Chimeric Antigen Receptors” (CAR), in modo da riconoscere e distruggere selettivamente le cellule tumorali.
Questo innovativo approccio terapeutico è un potenziale strumento curativo per alcune patologie ematologiche, quali i linfomi non-Hodgkin aggressivi e le leucemie linfoblastiche, non responsivi alle terapie standard. Lo scenario dell’oncoematologia sta profondamente mutando e il valore, le modalità di produzione e la gestione multidisciplinare rendono i CAR-T un trattamento differente da molti altri farmaci oncologici.
Con l’implementazione di tale innovazione, la comprensione dei criteri di identificazione dei pazienti eleggibili ai CAR-T, la gestione del paziente in tutto il suo percorso, lo sviluppo di un network tra centri e gli aspetti organizzativi, etici e normativi connessi diventano una necessità di approfondimento sempre più crescente.
Centri referral: ruolo centrale delle ematologie italiane per l’identificazione e gestione dei pazienti eleggibili per la terapia CAR-T
Francesco Merli, Umberto Vitolo
16.00 Introduzione - Francesco Merli, Umberto Vitolo
16.05 Centro Referral: parte integrante del CAR-T Journey – come preparare il paziente alla terapia CAR-T - Umberto Vitolo
16.25 Discussione
16.45 Gestione del paziente DLBCL: un overview della situazione italiana/regionale - Francesco Merli
17.05 Discussione
17.25 Conclusioni - Francesco Merli, Umberto Vitolo
17.30 Chiusura dei lavori